Come un capitano ha bisogno di una bussola per navigare, L'imprenditore necessita del controllo di gestione per guidare la sua azienda. Questo strumento fornisce un quadro completo della situazione economica, finanziaria e produttiva dell'impresa, permettendo di prendere decisioni informate e mirate.
Immaginiamo di notare un calo degli utili non previsto. Senza un controllo di gestione, si potrebbe attribuire il problema a un calo generale del mercato. Invece, grazie all'analisi dei dati, si potrebbe scoprire che il problema risiede in una sola linea di prodotti/servizi, che assorbe i guadagni delle altre. Questo permette di adottare azioni correttive adeguate e ottimizzare le risorse.
Per rispondere a questa domanda con un certo grado di sicurezza serve un metodo. Occorre definire come tenere sotto controllo lo stato di salute della tua azienda, quali strumenti usare per valutarlo e quanto spesso controllarlo. Il controllo di gestione viene in aiuto rielaborando e analizzando i dati contabili. Ricorda, prevenire è meglio che curare.
Vi sarà sicuramente capitato, magari in una commessa importante, che il cliente vi chieda uno sconto maggiore di quello che avevate preventivato: lasciare queste decisioni alle sensazioni o a calcoli approssimativi può causare seri danni alla vostra azienda. Il controllo di gestione vi aiuta a verificare che il prezzo che state applicando riesca a coprire tutti i vostri costi.
Questa è una domanda cruciale per l'artigiano-imprenditore: l'indebitamento può essere un potente strumento di finanziamento, ma è fondamentale capire quanto è sostenibile per la tua impresa. Questo dipende da vari fattori; il controllo di gestione vi aiuta a valutare attentamente se sarete in grado di rimborsare il debito. Ricorda, un indebitamento oculato può aiutare la crescita, ma un eccessivo indebitamento può mettere a rischio la tua attività.
Pasquale Perrone
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