Con il termine welfare aziendale, intendiamo l’insieme delle iniziative di natura contrattuale o unilaterale (regolamenti) messi in atto dal datore di lavoro con lo scopo di incrementare il benessere del lavoratore e della sua famiglia, attraverso una diversa ripartizione della retribuzione che si traduce essenzialmente in:
L’azienda può attivarlo con un regolamento interno attraverso il quale si impegna, nei confronti del proprio personale dipendente, a rispettarlo per tutta la durata di validità. L’impegno deve risultare quindi irrevocabile fino alla scadenza.
Il regolamento interno conterrà gli elementi necessari, come l’importo messo a disposizione, i parametri per la maturazione, i beni e servizi che potranno essere usufruiti nonché i termini di utilizzo degli stessi. In caso di mancato utilizzo da parte del lavoratore, la somma messa a disposizione non potrà essere monetizzata.
Per l’azienda:
Per i lavoratori:
Ipotizziamo un’azienda con 15 dipendenti che intende erogare un premio lordo pari ad euro 500,00 per un totale di euro 7.500,00.
COSTO AZIENDA IN PREMI | EURO 10.375,30 |
NETTO IN BUSTA PAGA | EURO 5.244,30 |
COSTO AZIENDA IN WELFARE | EURO 7.500,00 |
NETTO PERCEPITO IN WELFARE | EURO 7.500,00 |
Pasquale Perrone
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