SOSTENIBILITÀ IN AZIENDA:SOTTOPRODOTTI E OPPORTUNITÀ PER LE IMPRESE
Dai rifiuti al valore: i sottoprodotti come leva per l'economia circolare
Oggi più che mai, le imprese sono chiamate a ripensare i propri modelli produttivi in chiave sostenibile e la normativa Europea e Italiana richiedono un’attenzione sempre più elevata alle imprese di tutte le dimensioni.
Spesso ciò che scartiamo dalla produzione – trucioli di legno, tessuti, scarti di pelle, metalli, componenti in plastica – non è un rifiuto, ma una risorsa preziosa.
La normativa europea e italiana ci viene in aiuto con un concetto chiave: IL SOTTOPRODOTTO, un residuo di produzione che può essere riutilizzato in altri cicli produttivi, evitando smaltimenti costosi e creando nuove filiere virtuose.
Nel mondo artigianale e delle PMI, dove ogni pezzo è unico e ogni lavorazione è frutto di cura e tradizione, recuperare e riutilizzare non è solo una scelta obbligata: è un modo per dare nuova vita alla materia, nel rispetto di una cultura produttiva che sa trasformare i limiti in opportunità.
Perché valorizzare i sottoprodotti?
- Riduzione dei costi: meno rifiuti = meno spese di smaltimento.
- Impatto ambientale minore: riduzione delle emissioni e dell'uso di risorse vergini.
- Collaborazioni intersettoriali: nuove sinergie tra imprese di settori diversi.
- Vantaggio competitivo: innovazione, reputazione e accesso a fondi o incentivi.
Lo sapevi che…?
La normativa impone dei requisiti per qualificare uno scarto come sottoprodotto e non come rifiuto.
I tuoi scarti rispondono ai requisiti di Sottoprodotto? Verificalo di seguito
- Deriva da un processo di produzione il cui scopo principale non è la produzione di tale sostanza;
- L'uso successivo è certo;
- Può essere utilizzato direttamente, senza trattamenti ulteriori;
- L’ulteriore utilizzo è legale, ossia soddisfa tutti i requisiti pertinenti riguardanti i prodotti e la protezione della salute e dell’ambiente e non porterà a impatti complessivi negativi sull’ambiente o la salute umana.
Cosa puoi fare nella tua impresa?
- Mappa i tuoi scarti di produzione: cosa potrebbe diventare un sottoprodotto?
- Crea reti con aziende del territorio: i tuoi scarti possono essere risorse per altri e con la tua Associazione di Categoria;
- Formazione specifica e consulenze personalizzate su questi temi.
Come può aiutarti Confartigianato?
Il nostro impegno nel territorio si diffonde sia nel supporto alle imprese, sia nelle attività di formazione e sensibilizzazione dei giovani.Nei prossimi mesi, infatti, saremo coinvolti in un progetto scolastico proprio sul tema dei sottoprodotti e dell’economia circolare, portando a contatto la creatività dell’imprenditore con l’innovazione dei giovani talenti!Inoltre, negli anni abbiamo implementato attività a supporto delle imprese nella gestione dei sottoprodotti, grazie allo studio e alla ricerca con enti pubblici e Università.
Possiamo supportarti per individuare e valorizzare le tue pratiche produttive in termini di economia circolare e aiutarti a qualificare i tuoi scarti come sottoprodotti.